Sul blog healtharundme un bell'articolo espone in modo semplice e chiaro il ruolo cruciale giocato dalla prevenzione (primaria e secondaria) nella tutela della salute personale. Adottare stili di vita sani, ovvero l'adozione di piccole attenzioni quotidiane, può ridurre anche drasticamente i rischi di incorrere in disturbi o malattia anche gravi nel tempo.
(Di Gisela Rohmert) Il Metodo funzionale della voce nasce nel 1979 a Darmstadt, in Germania, dalle ricerche condotte presso l’Istituto di Ergonomia del Politecnico di quella città, volte a studiare l’impegno fisico e psichico del cantante durante la prestazione vocale. Dall’esito delle ricerche divenne chiara la necessità di ottimizzare le condizioni di questa prestazione, elaborando una pedagogia vocale che permettesse al cantante di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Studiare il rapporto tra qualità del lavoro vocale e prestazione, ossia le condizioni di produzione e il prodotto.
Il suggerimento riguarda un sito, ovvero il blog di Nicoletta Cinotti, analista bioenergetica che nel tempo ha integrato questa disciplina con le pratiche di coltivazione della consapevolezza. Il suo sito è un contenitore ben strutturato di spunti, riflessioni, considerazioni e segnalazioni che ruotano intorno al tema della cura di Sé e dell'Altro.
Mangiare bene, mangiare (tendenzialmente) meno, rispettare il corpo e coltivare la propria spiritualità: ecco la semplice ricetta del dott. Franco Berrino (oncologo presso l'istituto dei tumori di Milano) per garantirsi una vita sana e una salute solida.
Inseriamo qui di seguito il riferimento a due articoli che riportano i risultati di ricerche scientifiche sviluppate in Inghilterra e Italia in merito ai benefici dell'inserimento della meditazione nelle scuole medie e superiori.
Autore: Pan Nalin Genere: Documentario
Un documentario suggestivo e accurato che conduce lo spettatore nella millenaria sapienza della medicina ayurvedica, uno dei sistemi di cura più antichi sopravvissuti alla modernità.
Un articolo di Mario Pappagallo pubblicato sul Corriere.it presenta i risultati di recenti studi scientifici che dimostrano l'importanza di un'alimentazione sana e di una pratica meditativa stabile per la prevenzione e la cura di malattia anche gravi.
Un gruppo internazionale di ricercatori, coordinato da Alessandro Grecucci, Remo Job e Nicola De Pisapia del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento, sta cercando di dimostrare come la mindfulness – una tecnica per la meditazione consapevole che trae le sue origini dalla meditazione di stampo buddista – possa contribuire in modo decisivo nella regolazione delle emozioni interpersonali, aiutando a contrastare alcuni tra i disturbi psicopatologici più diffusi nelle società occidentali.
(di Paolo Testa, Mindfulness Project)
Al di là delle diverse tecniche e metodologie, la mindfulness consiste in una sollecita e non giudicante attenzione al flusso della coscienza, dei pensieri, delle emozioni e degli stati mentali. Coltivare questa attitudine aperta e non giudicante significa scoprire spazi interiori di sorprendente calma mentale e accoglienza, e realizzare la capacità di rapportarsi alle esperienze interiori e relazionali in modo sempre più aperto, maturo e sensibile.
Un articolo sul sito cure-naturali.it che introduce il lettore in modo semplice e preciso ai principi chiave dell'hatha yoga