"Una società che misura il tempo in termini di denaro ha in avversione l'ozio e per i moderni, infatti, tra ozio e miseria vi è un nesso di causa ed effetto, s'instaura una circolarità viziosa". Così scriveva il filosofo Salvatore Natoli nel 2001, mettendo in evidenza quanto nelle società occidentali (o occidentalizzate) contemporanee il concetto di ozio abbia assunto una connotazione decisamente negativa, problematica. L'enciclopedia Treccani lo conferma, definendo l'ozio "