(A cura di Rosanna Guaiana)
Non sono una cuoca di professione e neanche uno chef di navigata esperienza, sono semplicemente una persona con l’amore per la cucina ereditato dalla frequentazione fin da bambina della cucina di casa, regno della mia mamma, della mia nonna e di tutte le donne che hanno popolato la mia infanzia.
Già perché cucinare, nei miei anni d’infanzia siciliani, era il modo più allegro che le donne di allora avevano per socializzare e condividere, non solo ricette e manualità, ma anche pettegolezzi e confidenze.
Che belli quei Natali in cui le donne si ritrovano nella grande cucina per preparare il pranzo, mentre noi bambini, scorrazzando, venivamo utilizzati come piccoli aiutanti. C’erano le mandorle da pelare, le farine da setacciare, le patate da sbucciare e nel frattempo fermarsi a guardare incantati le mani che velocemente stendevano la pasta o tagliuzzavano le verdure per preparare il ragù per il timballo.
Cucinare insieme e condividere questa esperienza penso sia il modo migliore per apprendere l’amore per la cucina. Tramandare la conoscenza di quest’arte da madre in figlia permette di non perdere ciò che fa parte della nostra storia.
Mia nonna l’ho fatto con mia madre, mia madre l’ha fatto con me ed io l’ho fatto con mia figlia e sono molto felice che questa passione si continui a tramandare.
Per questo motivo il corso che vi proponiamo ha lo scopo di trasmettervi l’amore per la cucina attraverso la realizzazione e la condivisione di piatti semplici attingendo anche alla creatività che c’è in ognuno di noi .
Non sempre, per realizzare un buon piatto, abbiamo bisogno di ingredienti sofisticati; nella maggior parte dei casi sono sufficienti ingredienti semplici a portata di tutti il cui costo non svuota il nostro portafoglio.
Se vogliamo provare l’alta cucina possiamo cercarla in uno dei tanti ristoranti stellati; a casa nostra possiamo realizzare degli ottimi piatti tenendo sempre presente dovranno essere un manifestazione d’amore per i nostri ospiti.
Cosa possiamo imparare da questo laboratorio?
Prima di tutto a guardare nel frigorifero ed nei nostri armadietti, che sono sempre fonte di ispirazione .
A utilizzare esclusivamente prodotti di stagione, senza farci abbindolare dalle fragole in dicembre o dagli asparagi in agosto.
A cucinare piatti sani e semplici (antipasti, primi, secondi e dolci), che possano sollecitare i nostri cinque sensi.
A gustare insieme i piatti che abbiamo preparato.