(Articolo del dott. Claudio Capozza pubblicato sul sito www.omeonet.info)
Vediamo meglio, ora più da vicino ogni Meridiano. Come ogni Meridiano può essere responsabile di eventuali disfunzioni in caso d’errato scorrimento dell’energia ed i vari collegamenti. Ogni Meridiano è simmetrico, percorre lo stesso tratto per entrambe i lati del corpo, tranne per i due Meridiani speciali che percorrono il centro.
Meridiano dei Polmoni: è composto da 11 punti, inizia dal torace (polmoni) e finisce sul pollice, picco di energia dalle 3 alle 5, Yin, appartiene all’elemento Metallo, è responsabile dei seguenti stati: malinconia, tristezza, contatto con l’ambiente circostante, tosse, mancanza di fiato, oppressione toracica, naso colante, raffreddore, influenza, voce, pelle, allergie, asma. Il meridiano dell’Intestino Crasso è composto da 20 punti, inizia dal dito indice e finisce sulle gengive inferiori, picco di energia dalle 5 alle 7, Yang, appartiene all’elemento Metallo, è responsabile dei seguenti stati: stipsi, diarrea, emorroidi, stitichezza, disturbi del naso e della bocca, mal di denti inferiori, debolezza alle braccia, sangue dal naso, naso chiuso.Il meridiano dello Stomaco è composto da 45 punti, inizia sulle gengive superiori e finisce sul secondo dito del piede, picco di energia dalle 7 alle 9, Yang, appartiene all’elemento Terra, è responsabile dei seguenti stati: curiosità, fame del sapere, quando i nostri progetti non ci fanno dormire, inappetenza, fame nervosa, fiacchezza, debolezza alle gambe, diarrea, stitichezza, dolori ai denti superiori, nausea, vomito, eruttazioni, singhiozzo. Meridiano Milza-Pancreas: è composto da 21 punti, inizia sull’alluce e finisce nell’addome (milza-pancreas), picco di energia dalle 9 alle 11, Yin, appartiene all’elemento Terra, è responsabile dei seguenti stati: rattiene il sangue all’interno dei vasi sanguigni, emorragie, distribuzione ormonale, ciclo mestruale, termoregolazione del corpo, mani e piedi freddi, dilatazione dei fianchi e dei glutei, muscoli, capacità organizzative, concentrazione, senso del gusto, bocca, le labbra identificano lo stato della milza. Il meridiano del Cuore è composto da 9 punti, inizia sotto l’ascella e finisce sul dito mignolo, picco di energia dalle 11 alle 13, Yin, appartiene all’elemento Fuoco, è responsabile dei seguenti stati: mozioni, sentimenti, governa il sangue e i vasi sanguigni, insonnia, agitazione, irrequietezza, confusione mentale, scarsa memoria, incoscienza, follia, pallore, palpitazioni, respiro corto, lingua, sproloquio, mutismo. Il meridiano dell’Intestino Tenue è composto da 19 punti, inizia dal dito mignolo e finisce nell’addome (intestino tenue), picco di energia dalle 13 alle 15, Yang, appartiene all’elemento Fuoco, è responsabile dei seguenti stati: distinzione e scelta delle cose importanti o meno, urine, dolori addominali, dolori alle braccia spalle e collo. Il meridiano della Vescica 67 punti, inizia all’angolo interno dell’occhio e finisce sul quinto dito del piede, picco di energia dalle 15 alle 17, Yang, appartiene all’elemento Acqua, è responsabile dei seguenti stati: sistema nervoso autonomo, torcicollo, artrosi cervicale, rigidità alle spalle, dolori alla schiena, dolori lombari, stanchezza agli occhi. Il meridiano dei Reni è composto da 27 punti, inizia dalla pianta del piede e finisce nei reni, picco di energia dalle 17 alle 19, Yin, appartiene all’elemento Acqua, è responsabile dei seguenti stati: volontà di agire, sede della vitalità fisica, mani e piedi freddi, dolori lombari, sterilità, impotenza, chiarezza mentale, concentrazione, memoria, ossa e denti, digestione, colorazione delle urine, paura, capelli, acufeni, sordità. Meridiano del Pericardio o Maestro del Cuore: è composto da 9 punti, inizia nel cuore e finisce sul dito medio, picco di energia dalle 19 alle 21, Yin, appartiene all’elemento Fuoco, è responsabile dei seguenti stati: armonizzazione della sessualità, stretta correlazione con il cuore. Il meridiano del Triplice Riscaldatore è composto da 23 punti, inizia dal dito anulare e finisce nel basso ventre, sotto l’ombelico, picco di energia dalle 21 alle 23, Yang, appartiene all’elemento Fuoco, è responsabile dei seguenti stati: il grande motore che attiva e fa circolare energia vitale e liquidi, la pompa termica che spinge i liquidi ovunque, sistema immunitario, stitichezza, acufeni, mal d’orecchie, problemi articolari alla spalla, gomito, polso. Meridiano della Vescicola Biliare o Cistifellea: è composto da 44 punti, inizia dall’angolo esterno dell’occhio e finisce sul quarto dito del piede, picco Energia dalle 23 alle 1, Yang, appartiene all’elemento Legno, è responsabile dei seguenti stati: capacità di valutazione, coraggio, iniziativa, indecisione, timidezza, scoraggiamento, muscoli, tendini, mal di schiena, scoliosi, equilibrio tra i due lati del corpo, turbe dell’orecchio, spalle, fianchi, dolori ai lati della testa. Il meridiano del Fegato è composto da 14 punti, inizia dall’alluce e finisce nel fegato, picco di energia dalle 1 alle 3, Yin, appartiene all’elemento Legno, è responsabile dei seguenti stati: presiede all’idea creativa, mette in moto le energie primaverili, emotività, depressione, scoppi d’ira, irritabilità, vertigini, sonno agitato, digestione, assimilazione, nausea, vomito, diarrea, gonfiore addominale, tono muscolare, stanchezza, crampi, mestruo, organi genitali, cistiti, miopia, vista offuscata, bruciori agli occhi, emicranie della parte alta della testa. Il meridiano del Vaso Governatore è composto da 28 punti, inizia nella cavità pelvica e percorrendo tutta la parte posteriore del corpo finisce sulla gengiva superiore.Meridiano del Vaso di Concezione; è composto da 24 punti, inizia nella cavità pelvica e percorrendo tutta la parte anteriore del corpo finisce al centro della mandibola.
EVIDENZE SCIENTIFICHE SULL’ESISTENZA DEI MERIDIANI ENERGETICI
Numerose sono le ricerche scientifiche relative all’esistenza e alla natura dei canali energetici sui quali si basa l’antica medicina tradizionale cinese. Molti studi clinici confermano che le sensazioni di varia natura che molti pazienti provano quando vengono trattati i punti di agopuntura, con gli aghi o con la pressione, sensazioni tipo formicolii, risonanza fra punti lontani, sensazione di attivazione energetica e via dicendo, seguono il decorso dei meridiani. E’ stato rilevato, ad esempio, che il novanta per cento delle dermatiti, anche infantili, si manifesta proprio lungo il tragitto dei canali. In laboratorio invece, l’esistenza dei meridiani energetici è stata largamente provata, grazie all’utilizzo di sofisticate apparecchiature radiologiche, elettromagnetiche, a raggi infrarossi e via dicendo. Molti studi si basano sul fatto che la resistenza elettrica della cute negli agopunti e lungo il tragitto dei canali è minore rispetto a quella dei tessuti circostanti. Punti e canali sono caratterizzati anche da precise modificazioni nella struttura dei tessuti: non solo varia la resistenza elettrica, ma anche la consistenza dell’epidermide come dei tessuti più profondi e a volte il colore. Lungo il tragitto dei canali varia anche il tasso metabolico, essendo superiore l’espirazione di anidride carbonica rispetto a quella della cute circostante. I meridiani rappresentano un sistema biofisico che risulta indipendente dalla circolazione sanguigna come da quella linfatica: l’utilizzo del Tecnezio-99, un tracciante radioattivo, ha permesso di rilevare che il contrasto non si diffonde uniformemente nei tessuti, né segue altre percorsi, come quello venoso, arterioso o linfatico, ma prende esattamente la strada dei canali energetici. E’ indipendente anche dai tragitti del sistema nervoso, come dimostrano le linee di trasmissione elettromagnetica negli arti che permangono, senza subire alterazioni, anche dopo un’amputazione. Oggi, questi risultati sono stati confermati da tecniche più recenti, come la termografia a raggi infrarossi, la luce fredda ultra debole e la trasmissione di impulsi sonori lungo i meridiani. Sembra infine che la velocità di conduzione e di diffusione del contrasto varia a seconda che si tratti di un meridiano yin o yang e che sia in atto o meno una patologia.