Bisogni e obiettivi
Le esigenze espresse dal cliente, una società di comunicazione che opera nel settore agroalimentare da oltre 30 anni, erano sostanzialmente tre:
- Aiutare l’intero team di lavoro (circa 25 persone) a consolidare lo spirito di squadra e il senso di appartenenza, con un attenzione particolare alle persone appena inserite in organico
- Creare dei momenti di piacevole conviviali che restituissero ben-essere al gruppo
- Mettere a fuoco azioni concrete per migliorare la qualità del lavoro insieme
Il fatto che fosse possibile, viste le dimensioni, mettere in dialogo l’intera organizzazione rendeva particolarmente preziosi i momenti che si desiderava creare.
Attività
L’intervento è stato suddiviso in due sessioni, a distanza di circa 6 mesi l’una dall’altra, in occasioni dei tradizionali “Well Com Day“, cioè quei momenti in cui tutto il gruppo si ritrova per fare il punto della situazione e riunire le persone che lavorano nella varie sedi.
La prima giornata, ospitata dalla bellissima Azienda Agricola Mura Mura, si è focalizzata soprattutto sui primi due obiettivi. Il gruppo è stato quindi introdotto alla pratica della Mindfulness, con una breve sessione di Yoga per attivare il corpo seguita da una meditazione seduta e una camminata, in un bellissimo prato immerso nelle colline dell’Astigiano. Dopodiché abbiamo presentato al gruppo il nostro modello delle 6 Sorgenti del Ben-Essere invitando per prima cosa le persone ad una riflessione individuale, così da mettere a fuoco tutte quelle pratiche, abitudini o attività che con più o meno consapevolezza e intenzionalità coltivavano quotidianamente per prendersi cura della propria salute. Poi, dopo avergli fatto condividere in sottogruppi gli esiti di questa ‘ricerca’ (così da stimolarsi a vicenda) gli abbiamo chiesto di individuare delle azioni collettive da integrare nella routine lavorativa per aiutarsi reciprocamente a creare un ambiente più attento al ben-essere di chi lo abita. Dopo un confronto allargato sulle ipotesi formulate dai tre sottogruppi, la giornata si è conclusa con una sorta di action plan individuale e uno di gruppo da portare avanti nei mesi successivi.
La seconda giornata, presso il palazzo storico che ospita il Mùses – Accademia Europea delle Essenze, si è focalizzata sulla co-progettazione di un’esperienza lavorativa più soddisfacente ed efficace per tutti. A partire da un’introduzione al nostro modello W.I.S.E., in sottogruppi le persone sono state chiamate a riflettere insieme sugli spunti forniti e individuare azioni concrete che potessero aiutare l’Organizzazione a consolidare Ben-essere, Interdipendenza, Senso&Sostenibilità ed Empatia. Il confronto fra l’esito del lavoro dei sottogruppi ha condotto alla creazione di quello che abbiamo chiamato Wise-Plan, un piano operativo che associasse decisioni prese, tempi di implementazione e persone responsabili per ciascuna di esse.
Output/Risultati
Sicuramente l’output più significativo del lavoro è stato il Wise-Plan sopra accennato, perché ha condensato in un documento operativo (non una vaga carta dei valori) le idee e le aspettative di tutta l’organizzazione. Le persone si sono cioè trovato con una “to-do list” molto concreta e soprattutto condivisa da portare avanti e da utilizzare per presidiare il processo di trasformazione verso un modo più ‘saggio’ di lavorare insieme.