Un’organizzazione saggia, ovvero consapevole della propria sostanziale interdipendenza dal sistema socio-economico e naturale di cui è parte, tende a sviluppare una relazione con il concetto di Sostenibilità e Responsabilità Sociale che va ben oltre il mero rispetto dei vincoli legislativi.
In una fase storica in cui crisi climatica e criticità sociali sono evidenze quotidiane e la diffusa mancanza di Senso ha messo in profonda crisi il rapporto fra individuo e lavoro, creare ambienti organizzativi eco-logici non è più un’utopia progressista o un vezzo superficiale. Si tratta piuttosto di una leva determinante non solo per alimentare la motivazione interna ma anche per consolidare relazioni virtuose con gli stakeholder.
Ciò significa innanzitutto coltivare un atteggiamento mentale, un modo di leggere e interagire con la realtà circostante applicabile e adattabile a ogni tipo di settore, funzione e ruolo. MensCorpore ha messo a fuoco tre tipologie di interventi che possono aiutare le imprese a coltivare e diffondere al proprio interno questo mindset.
ESGym
A partire dall’acronimo con cui ormai si identificano le politiche organizzative legate alla sfera ambientale, sociale e di governance, i nostri ESGym sono dei workshop (con durata e cadenza variabile a seconda delle necessità) specificamente dedicati al tema della Sostenibilità come principio-guida dell’agire professionale (e non solo): mappare la rete di interdipendenze nella quale si è immersi; prevedere, monitorare e valutare l’impatto delle proprie azioni; imparare a dosare e recuperare le energie fisiche, emotive e mentali che si utilizzano; mettere in relazione la quantità di risorse consumate e la loro rigenerabilità… In sostanza, tutto ciò che può orientare verso una visione più ampia, integrata e consapevole del proprio lavoro.
Ubuntu-Lab
Si tratta di un format che integra formazione manageriale, CSR e community building il cui nome è ispirato alla bellissima parola in lingua Bantu che significa letteralmente “Io sono perché noi siamo”. È un percorso che integra project management e cura del territorio: ai partecipanti, suddivisi in team di lavoro, viene chiesto di ideare e delineare nel modo più accurato possibile progetti orientati allo sviluppo della/e comunità con cui l’organizzazione interagisce. Dal volontariato sociale alla tutela dell’ambiente naturale, dalla collaborazione con le scuole all’organizzazione di eventi pubblici, i gruppi vengono accompagnati in un viaggio che parte dalla mappatura dei possibili interlocutori con cui costruire il progetto alla sua effettiva realizzazione e che prevedono un coinvolgimento attivo dei dipendenti (e a volte anche delle loro famiglie).
The Commitments
Queste iniziative hanno in comune con gli Ubuntu-Lab la relazione con il territorio e la comunità di riferimento, senza tuttavia averne la complessità didattica e progettuale. Il loro fulcro è la costruzione di partnership che prevedano, secondo i tempi e le modalità stabilite, la partecipazione di gruppi di dipendenti ad attività di tipo volontaristico presso o per conto di Realtà locali (Associazioni, ONG, Onlus…) che operano in ambiti ritenuti particolarmente importanti per uno sviluppo civile, sociale e ambientale davvero inclusivo ed ecologico. L’organizzazione si impegna quindi (da qui il titolo dato a questo tipo di progetti) a stabilire una connessione forte con il territorio, dando la possibilità ai dipendenti di fare esperienze significative.